Rassegna di Giurisprudenza
CORTE DI CASSAZIONE

Rassegna di Giurisprudenza 17 ottobre 2025, n. 618

di Benedetta Cargnel | 17 Ottobre 2025
Rassegna di Giurisprudenza 17 ottobre 2025, n. 618

Il Fatto

Un lavoratore ricorreva in giudizio per l'accertamento del diritto a un inquadramento superiore.

Il Tribunale e la Corte d’Appello accoglievano  parzialmente la domanda e il lavoratore ricorreva per cassazione.

Il Diritto

La corte osserva che  i  giudici di merito hanno correttamente applicato il procedimento logico-giuridico di inquadramento. Questo procedimento si articola in tre fasi successive:

  1. accertamento in fatto delle attività svolte;
  2. individuazione delle qualifiche del CCNL;
  3. raffronto tra i risultati. Nel caso di specie, i giudici di merito hanno adeguatamente motivato l'accertamento sulla natura delle mansioni, valorizzando l'autonomia e l'iniziativa del lavoratore.

La corte pertanto rigetta il ricorso.

Contenuto riservato agli
Abbonati MySolution

Sei già Abbonato?

Esegui qui l'accesso

Non sei ancora Abbonato?

Richiedi info
Promo 15 giorni
Sintesi elaborata da MySolution IA:
Lavoratore ricorre per inquadramento superiore. Tribunale e Corte d’Appello accolgono parzialmente la domanda. La Cassazione conferma, rigettando il ricorso, per corretta applicazione del procedimento logico-giuridico di inquadramento.