Il Fatto
Un lavoratore impugnava il licenziamento disciplinare intimato per uso del mezzo aziendale per fini extra-lavorativi in orario di lavoro.
Il Tribunale e la Corte d’Appello rigettavano la domande e il lavoratore ricorreva per cassazione.
Il Diritto
La corte ricorda che i controlli del datore di lavoro, anche a mezzo di agenzia investigativa, sono legittimi ove siano finalizzati a verificare comportamenti del lavoratore che possano integrare attività fraudolente, fonti di danno per il datore medesimo, non potendo, invece, avere ad oggetto l'adempimento/inadempimento della prestazione lavorativa, in ragione del divieto di cui agli artt. 2 e 3 St. lav.
La corte pertanto rigetta il ricorso.
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