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Controlli automatici 36-bis: novità nei codici tributo per i versamenti tramite F24

29 Ottobre 2025
Controlli automatici 36-bis: novità nei codici tributo per i versamenti tramite F24

L’Agenzia delle Entrate, con la Risoluzione n. 59/E del 17 ottobre 2025, ha introdotto una serie di nuovi codici tributo per consentire ai contribuenti di effettuare il versamento, tramite modello F24, delle somme dovute in seguito alle comunicazioni di irregolarità emesse nell’ambito dei controlli automatici ex art. 36-bis del D.P.R. n. 600/1973.

La misura si inserisce nell’ambito delle attività di aggiornamento dei sistemi di riscossione e mira a semplificare le operazioni di pagamento nei casi in cui il contribuente decida di non versare integralmente l’importo richiesto.

In tali ipotesi, sarà necessario compilare un modello F24 “personalizzato”, riportando i nuovi codici tributo nella sezione “Erario”, in corrispondenza degli “importi a debito versati”, insieme al codice atto e all’anno di riferimento (nel formato “AAAA”), reperibili nella comunicazione dell’Agenzia delle Entrate.

La Risoluzione, inoltre, istituisce una tabella di corrispondenza tra i nuovi codici tributo, da utilizzare per i versamenti derivanti dai controlli automatici, e i codici già esistenti, impiegati per i versamenti spontanei. Tra i principali ambiti interessati figurano:

  • il credito d’imposta per impianti di compostaggio;
  • il credito d’imposta per investimenti nel Mezzogiorno effettuati nell’anno 2023 per le imprese agricole, della pesca e dell’acquacultura;
  • credito d’imposta per le erogazioni liberali a favore degli enti del Terzo settore;
  • i crediti d’imposta per l’acquisto di gasolio a favore delle imprese esercenti le attività di trasporto;
  • gli incentivi fiscali per la mediazione civile e commerciale;
  • i crediti per Transizione 5.0;
  • adeguamento per eliminazione delle esistenze iniziali dei beni;
  • le imposte sostitutive sulle società estere controllate (CFC);
  • l’imposta straordinaria sull’incremento del margine di interesse.

Con questa iniziativa, l’Amministrazione finanziaria rafforza la chiarezza e la tracciabilità dei versamenti, garantendo una più agevole gestione dei flussi informativi e una corrispondenza puntuale tra le diverse tipologie di credito e le relative comunicazioni automatizzate.

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