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E-commerce, web tax e criptovalute

E-commerce, web tax e criptovalute - 3. L’erogazione di servizi elettronici (“e-commerce” diretto)

di Carla De Luca | 5 Luglio 2021
E-commerce, web tax e criptovalute - 3. L’erogazione di servizi elettronici (“e-commerce” diretto)

Il commercio elettronico diretto rappresenta una cessione di servizi prestati tramite mezzi elettronici. A decorrere dal 2015, è stata modificata proprio la disciplina IVA relativa al commercio elettronico diretto. In particolare, la territorialità IVA di tali servizi, resi nei confronti di privati UE, è ora “ancorata” al luogo di stabilimento del committente, a prescindere da quello del prestatore.
A seguito di tali modifiche, è stato introdotto il nuovo regime speciale denominato “Mini sportello unico”, cd. “MOSS”, che consente ai soggetti passivi di assolvere gli obblighi IVA in un solo Stato UE, evitando l’identificazione in ogni Stato UE “di consumo” dei servizi. Il MOSS è un regime di tassazione opzionale, introdotto come misura di semplificazione connessa alla modifica del luogo di tassazione IVA applicabile alle prestazioni TTE (tele-radiodiffusione, telecomunicazione e e-commerce) e ai servizi elettronici B2C. Infine, si affronta il tema delle modalità di certificazione dei corrispettivi nell’ambito dell’e-commerce.

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Sintesi elaborata da MySolution IA:
Ai fini IVA, l’e-commerce si distingue in diretto (servizi digitali) e indiretto (beni materiali); regole specifiche su territorialità, obblighi dichiarativi e regimi OSS/IOSS semplificano la gestione dell’IVA.