Rassegna di Giurisprudenza
CORTE DI CASSAZIONE

Rassegna di giurisprudenza 10 ottobre 2025, n. 772

di Fabio Pace | 10 Ottobre 2025
Rassegna di giurisprudenza 10 ottobre 2025, n. 772

L'Agenzia contesta l'uso della procedura DOCFA per variare la rendita di un immobile che aveva perso di pregio dal momento dell'accatastamento.
Secondo l’Agenzia, il contribuente avrebbe utilizzato la procedura DOCFA, riservata alla variazione relativa al mutamento di consistenza dello stato dell'immobile (ristrutturazioni) e non anche ai casi di mancanza di attualità della rendita per motivi esterni, quali l’obsolescenza degli impianti tecnologici dell'immobile o la sua vetustà (in generale) o la modifica della zona (degrado). La procedura DOCFA - utilizzata dal contribuente - risulta incontestata nei giudizi di merito (e neanche nell'avviso di accertamento).
Nel caso in giudizio, inoltre, l'immobile ha subito un’obsolescenza degli impianti tecnologici e l'eliminazione del servizio di portineria, elementi ritenuti, con accertamenti in fatto insindacabili in sede di legittimità, idonei a comportare una revisione della rendita, proprio con una DOCFA (con modifica di categoria e classe).

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Sintesi elaborata da MySolution IA:
L'Agenzia contesta l'uso del DOCFA per variare la rendita di un immobile a causa di obsolescenza e degrado, ma i giudici lo ritengono valido.