
L'Agenzia contesta l'uso della procedura DOCFA per variare la rendita di un immobile che aveva perso di pregio dal momento dell'accatastamento.
Secondo l’Agenzia, il contribuente avrebbe utilizzato la procedura DOCFA, riservata alla variazione relativa al mutamento di consistenza dello stato dell'immobile (ristrutturazioni) e non anche ai casi di mancanza di attualità della rendita per motivi esterni, quali l’obsolescenza degli impianti tecnologici dell'immobile o la sua vetustà (in generale) o la modifica della zona (degrado). La procedura DOCFA - utilizzata dal contribuente - risulta incontestata nei giudizi di merito (e neanche nell'avviso di accertamento).
Nel caso in giudizio, inoltre, l'immobile ha subito un’obsolescenza degli impianti tecnologici e l'eliminazione del servizio di portineria, elementi ritenuti, con accertamenti in fatto insindacabili in sede di legittimità, idonei a comportare una revisione della rendita, proprio con una DOCFA (con modifica di categoria e classe).

Errore di accesso al sistema, riprova tra qualche minuto
Prova nuovamente ad eseguire l'accessoATTENZIONE: 10 tentativi rimasti prima di bloccare l'account.
Se non ricordi la password clicca qui
Operazione riuscita correttamente
Si è verificato un errore, riprova più tardi
Funzionalità non abilitata per utenti Demo
La funzione di ricerca è disponibile solo per gli utenti abbonati