Commento
PROCESSO TRIBUTARIO

La variazione del domicilio fiscale e la nullità della notifica: il primato del dato anagrafico nel contenzioso tributario

di Matteo Rizzardi | 13 Ottobre 2025
La variazione del domicilio fiscale e la nullità della notifica: il primato del dato anagrafico nel contenzioso tributario

La validità delle notifiche degli atti impositivi dipende dal corretto domicilio fiscale del contribuente, individuato sulla base della residenza anagrafica. La Cassazione ha ribadito che, decorsi 60 giorni dalla variazione anagrafica, il nuovo domicilio è opponibile all’Amministrazione anche senza comunicazione diretta. Ne consegue che ogni notifica al vecchio indirizzo è nulla, a tutela del diritto di difesa del contribuente.

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Sintesi elaborata da MySolution IA:
La Cassazione ha stabilito che, dopo 60 giorni dalla variazione anagrafica, il nuovo domicilio è opponibile all'Amministrazione finanziaria. Notifiche al vecchio indirizzo sono nulle, tutelando il diritto di difesa del contribuente.