Strumento operativo della FNC con spunti pratici per la redazione dei modelli dichiarativi
La Fondazione Nazionale dei Commercialisti ha pubblicato di recente un interessante Documento volto a dare un supporto concreto ai professionisti impiegati nella redazione delle dichiarazioni dei redditi 2023.
Il Documento si intitola “Raccolta dati Persone Fisiche 2023. Dichiarazione dei redditi delle persone fisiche per l’anno 2022” ed è curato da Mauro Nicola.
Il Documento, citato in premessa, fornisce un quadro di sintesi sui soggetti tenuti alla presentazione del modello Redditi Persone Fisiche 2023, ovvero:
- coloro che sono obbligati alla tenuta delle scritture contabili (come, in genere, i titolari di partita IVA), anche nel caso in cui non abbiano conseguito alcun reddito;
- coloro che abbiano conseguito redditi d’impresa, anche in forma di partecipazione;
- coloro che abbiano conseguito redditi sui quali l’imposta si applichi separatamente;
- coloro che abbiano conseguito plusvalenze e redditi di capitale da assoggettare a imposta sostitutiva;
- coloro che devono presentare la dichiarazione per conto di contribuenti deceduti.
Ovviamente a questi soggetti si possono aggiungere i lavoratori dipendenti che sono in possesso di più di una certificazione unica oppure coloro a cui, erroneamente, non sono state effettuate le ritenute.
In ogni caso, anche se non obbligato, un contribuente potrebbe scegliere di presentare ugualmente il modello Redditi PF 2023 al fine di far valere oneri sostenuti, detrazioni o deduzioni non attribuite, oppure per chiedere il rimborso di eccedenze di imposta risultanti da dichiarazioni presentate negli anni precedenti.
Il Documento fornisce, poi, una carrellata di quelle che sono le principali novità del modello redditi PF 2023, relativo al 2022.
Detrazione per figli a carico
Per quanto concerne la detrazione per figli a carico, dal 1° marzo 2022 spettano solo per i figli con 21 anni o più.
Per i figli di età inferiore, esse sono state sostituite dall’assegno unico che è erogato dall’INPS a seguito di apposita richiesta.
Chi presta l’assistenza fiscale determinerà l’ammontare delle detrazioni spettanti per il periodo dal 1° gennaio 2022 al 28 febbraio 2022 secondo le vecchie regole e applicherà le nuove regole per determinare l’ammontare delle detrazioni spettanti per il periodo dal 1° marzo 2022 al 31 dicembre 2022.
Nel prospetto dei familiari, presente nel citato modello dichiarativo, dovranno essere inseriti i dati relativi ai familiari che sono stati fiscalmente a carico nel corso dell’anno al fine di fruire delle detrazioni.
Si ricorda infatti che l’Agenzia delle Entrate, nella circolare n. 4/E/2022, ha precisato che la verifica del requisito per godere del beneficio fiscale deve essere effettuata al 31 dicembre 2022.
Nel Documento della FNC viene allegato un fac-simile di “Autocertificazione concessione all’altro genitore del diritto alla detrazione integrale (100%) per figli a carico”, molto utile da compilare nel caso in cui si volesse attribuire la detrazione ad un unico coniuge.
Infatti, la percentuale di detrazione è, solitamente, del 50% per ciascun genitore.
A titolo meramente informativo si ricorda che sono considerati familiari fiscalmente a carico i membri della famiglia che nel 2022 hanno posseduto un reddito complessivo uguale o inferiore ad 2.840,51 euro, al lordo degli oneri deducibili.
Inoltre, sono considerati fiscalmente a carico i figli di età non superiore a 24 anni che nel 2022 hanno posseduto un reddito complessivo uguale o inferiore a 4.000 euro, al lordo degli oneri deducibili.
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Autocertificazione concessione all’altro genitore del diritto alla detrazione integrale (100%) per figli a carico
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Il/La sottoscritto/a ………
nato a ……… il ………
codice fiscale: ………
in qualità di genitore di:
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Nome ………
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Cognome ………
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C.F. ………
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Nome ………
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Cognome ………
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C.F. ………
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Nome ………
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Cognome ………
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C.F. ………
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Nome ………
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Cognome ………
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C.F. ………
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dichiara
nel rispetto delle condizioni previste dall’art. 12, comma 1, lett. c), del TUIR, di concedere all’altro genitore sig./sig.ra ……… il diritto alla detrazione integrale (100%) per figli a carico*.
Data ……… Firma ………
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*Dal 1° marzo 2022 le detrazioni per i figli a carico di cui all’art. 12 del TUIR spettano solo per i figli con 21 anni o più. Per i figli di età inferiore, esse sono state sostituite dall’assegno unico che è erogato dall’INPS a seguito di apposita richiesta.
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Art. 12, comma 1, lett. c,) TUIR:
“950 euro per ciascun figlio, compresi i figli naturali riconosciuti, i figli adottivi o affidati, di età pari o superiore a 21 anni. La detrazione spetta per la parte corrispondente al rapporto tra l'importo di 95.000 euro, diminuito del reddito complessivo, e 95.000 euro. In presenza di più figli che danno diritto alla detrazione, l'importo di 95.000 euro è aumentato per tutti di 15.000 euro per ogni figlio successivo al primo. La detrazione è ripartita nella misura del 50 per cento tra i genitori non legalmente ed effettivamente separati ovvero, previo accordo tra gli stessi, spetta al genitore che possiede un reddito complessivo di ammontare più elevato. In caso di separazione legale ed effettiva o di annullamento, scioglimento o cessazione degli effetti civili del matrimonio, la detrazione spetta, in mancanza di accordo, al genitore affidatario. Nel caso di affidamento congiunto o condiviso la detrazione è ripartita, in mancanza di accordo, nella misura del 50 per cento tra i genitori. Ove il genitore affidatario ovvero, in caso di affidamento congiunto, uno dei genitori affidatari non possa usufruire in tutto o in parte della detrazione, per limiti di reddito, la detrazione è assegnata per intero al secondo genitore. Quest'ultimo, salvo diverso accordo tra le parti, è tenuto a riversare all'altro genitore affidatario un importo pari all'intera detrazione ovvero, in caso di affidamento congiunto, pari al 50 per cento della detrazione stessa. In caso di coniuge fiscalmente a carico dell'altro, la detrazione compete a quest'ultimo per l'intero importo. Se l'altro genitore manca o non ha riconosciuto i figli naturali e il contribuente non è coniugato o, se coniugato, si è successivamente legalmente ed effettivamente separato, ovvero se vi sono figli adottivi, affidati o affiliati del solo contribuente e questi non è coniugato o, se coniugato, si è successivamente legalmente ed effettivamente separato, per il primo figlio si applicano, se più convenienti, le detrazioni previste alla lettera a);”
Accettazione precompilata
Inoltre, sempre a supporto della redazione dei modelli dichiarativi l’Agenzia delle Entrate ha reso note le linee guida operative in caso di accettazione del modello dichiarativo precompilato con, o senza, modifiche.
Nel documento sono distinte varie casistiche:
Assenza di precompilata
In questo caso è obbligatorio acquisire e controllare tutta la documentazione probatoria e le autocertificazioni alla base del rilascio del visto di conformità.
Accettazione della precompilata senza modifiche
In questo caso, oltre al modello 730 firmato, sarà sufficiente acquisire il nuovo modello di autocertificazione predisposto firmato dal contribuente oltre alle certificazioni reddituali.
Accettazione della precompilata con modifiche
Anche in questo caso è obbligatorio acquisire e controllare tutta la documentazione probatoria, anche se alcuni adempimenti possono essere ridotti per quanto riguarda le spese mediche.
Infatti, invece di presentare la documentazione completa delle spese mediche sarà sufficiente acquisire sia il nuovo modello di autocertificazione predisposto firmato dal contribuente, sia il prospetto dettagliato in formato pdf disponibile nel STS sistema tessera sanitaria.
Anche in questo caso è stata allegata un’autocertificazione che si ritiene essere molto utile per l’adempimento citato.
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Autocertificazione (ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445)
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Il/la sottoscritto/a ……… C.F. ……… ai fini del riconoscimento delle detrazioni e deduzioni per l’anno d’imposta 2022, consapevole delle sanzioni civili, penali e fiscali nel caso di dichiarazioni non veritiere e falsità negli atti richiamate dagli artt. 75 e 76 del D.P.R. del 28 dicembre 2000, n. 445, con la presente autocertificazione
dichiara
- In caso di accettazione della dichiarazione 730/2023 precompilata presentata senza modifiche tramite il professionista abilitato
- di avvalersi della facoltà di presentare la dichiarazione 730 precompilata senza apportare alcuna modifica, ai sensi dell’art. 5, comma 1, D.Lgs. 21 novembre 2014, n. 175.
- In caso di modifica della dichiarazione 730/2023 precompilata presentata tramite il professionista abilitato
- di avere esibito in luogo della documentazione relativa alle spese sanitarie (scontrini, ricevute, fatture, ecc.), il prospetto dettagliato delle stesse riportato nella dichiarazione precompilata, disponibili nel Sistema Tessera Sanitaria e che tale prospetto corrisponde a quello scaricato dal Sistema Tessera Sanitaria.
- Che sussistono e sono rispettate le condizioni soggettive rilevanti ai fini del riconoscimento di oneri deducibili, detraibili o crediti di imposta indicati nella dichiarazione 730/2023.
- Di aver conferito incarico alla trasmissione telematica della dichiarazione 730/2023 in Agenzia delle Entrate al professionista abilitato.
(luogo e data) ………
In fede
(firma leggibile) ………
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Si allega fotocopia (fronte-retro) del documento di riconoscimento in corso di validità
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Riferimenti normativi:
Modello Redditi PF 2023: un aiuto da parte della FNC
di Marco Baldin | 6 Luglio 2023
Il 27 giugno 2023 la Fondazione Nazionale dei Commercialisti ha reso pubblico un Documento denominato “Raccolta dati Persone Fisiche 2023. Dichiarazione dei redditi delle Persone Fisiche per l’anno 2022” che offre parecchi spunti pratici per i professionisti impegnati nella redazione dei modelli dichiarativi. Nel presente contributo si vuole offrire una breve sintesi del Documento unitamente ad alcuni fac-simile di autocertificazione ritenuti particolarmente utili.
Strumento operativo della FNC con spunti pratici per la redazione dei modelli dichiarativi
La Fondazione Nazionale dei Commercialisti ha pubblicato di recente un interessante Documento volto a dare un supporto concreto ai professionisti impiegati nella redazione delle dichiarazioni dei redditi 2023.
Il Documento si intitola “Raccolta dati Persone Fisiche 2023. Dichiarazione dei redditi delle persone fisiche per l’anno 2022” ed è curato da Mauro Nicola.
Il Documento, citato in premessa, fornisce un quadro di sintesi sui soggetti tenuti alla presentazione del modello Redditi Persone Fisiche 2023, ovvero:
Ovviamente a questi soggetti si possono aggiungere i lavoratori dipendenti che sono in possesso di più di una certificazione unica oppure coloro a cui, erroneamente, non sono state effettuate le ritenute.
In ogni caso, anche se non obbligato, un contribuente potrebbe scegliere di presentare ugualmente il modello Redditi PF 2023 al fine di far valere oneri sostenuti, detrazioni o deduzioni non attribuite, oppure per chiedere il rimborso di eccedenze di imposta risultanti da dichiarazioni presentate negli anni precedenti.
Il Documento fornisce, poi, una carrellata di quelle che sono le principali novità del modello redditi PF 2023, relativo al 2022.
Detrazione per figli a carico
Per quanto concerne la detrazione per figli a carico, dal 1° marzo 2022 spettano solo per i figli con 21 anni o più.
Per i figli di età inferiore, esse sono state sostituite dall’assegno unico che è erogato dall’INPS a seguito di apposita richiesta.
Chi presta l’assistenza fiscale determinerà l’ammontare delle detrazioni spettanti per il periodo dal 1° gennaio 2022 al 28 febbraio 2022 secondo le vecchie regole e applicherà le nuove regole per determinare l’ammontare delle detrazioni spettanti per il periodo dal 1° marzo 2022 al 31 dicembre 2022.
Nel prospetto dei familiari, presente nel citato modello dichiarativo, dovranno essere inseriti i dati relativi ai familiari che sono stati fiscalmente a carico nel corso dell’anno al fine di fruire delle detrazioni.
Si ricorda infatti che l’Agenzia delle Entrate, nella circolare n. 4/E/2022, ha precisato che la verifica del requisito per godere del beneficio fiscale deve essere effettuata al 31 dicembre 2022.
Nel Documento della FNC viene allegato un fac-simile di “Autocertificazione concessione all’altro genitore del diritto alla detrazione integrale (100%) per figli a carico”, molto utile da compilare nel caso in cui si volesse attribuire la detrazione ad un unico coniuge.
Infatti, la percentuale di detrazione è, solitamente, del 50% per ciascun genitore.
A titolo meramente informativo si ricorda che sono considerati familiari fiscalmente a carico i membri della famiglia che nel 2022 hanno posseduto un reddito complessivo uguale o inferiore ad 2.840,51 euro, al lordo degli oneri deducibili.
Inoltre, sono considerati fiscalmente a carico i figli di età non superiore a 24 anni che nel 2022 hanno posseduto un reddito complessivo uguale o inferiore a 4.000 euro, al lordo degli oneri deducibili.
Autocertificazione concessione all’altro genitore del diritto alla detrazione integrale (100%) per figli a carico
Il/La sottoscritto/a ………
nato a ……… il ………
codice fiscale: ………
in qualità di genitore di:
Nome ………
Cognome ………
C.F. ………
Nome ………
Cognome ………
C.F. ………
Nome ………
Cognome ………
C.F. ………
Nome ………
Cognome ………
C.F. ………
dichiara
nel rispetto delle condizioni previste dall’art. 12, comma 1, lett. c), del TUIR, di concedere all’altro genitore sig./sig.ra ……… il diritto alla detrazione integrale (100%) per figli a carico*.
Data ……… Firma ………
*Dal 1° marzo 2022 le detrazioni per i figli a carico di cui all’art. 12 del TUIR spettano solo per i figli con 21 anni o più. Per i figli di età inferiore, esse sono state sostituite dall’assegno unico che è erogato dall’INPS a seguito di apposita richiesta.
Art. 12, comma 1, lett. c,) TUIR:
“950 euro per ciascun figlio, compresi i figli naturali riconosciuti, i figli adottivi o affidati, di età pari o superiore a 21 anni. La detrazione spetta per la parte corrispondente al rapporto tra l'importo di 95.000 euro, diminuito del reddito complessivo, e 95.000 euro. In presenza di più figli che danno diritto alla detrazione, l'importo di 95.000 euro è aumentato per tutti di 15.000 euro per ogni figlio successivo al primo. La detrazione è ripartita nella misura del 50 per cento tra i genitori non legalmente ed effettivamente separati ovvero, previo accordo tra gli stessi, spetta al genitore che possiede un reddito complessivo di ammontare più elevato. In caso di separazione legale ed effettiva o di annullamento, scioglimento o cessazione degli effetti civili del matrimonio, la detrazione spetta, in mancanza di accordo, al genitore affidatario. Nel caso di affidamento congiunto o condiviso la detrazione è ripartita, in mancanza di accordo, nella misura del 50 per cento tra i genitori. Ove il genitore affidatario ovvero, in caso di affidamento congiunto, uno dei genitori affidatari non possa usufruire in tutto o in parte della detrazione, per limiti di reddito, la detrazione è assegnata per intero al secondo genitore. Quest'ultimo, salvo diverso accordo tra le parti, è tenuto a riversare all'altro genitore affidatario un importo pari all'intera detrazione ovvero, in caso di affidamento congiunto, pari al 50 per cento della detrazione stessa. In caso di coniuge fiscalmente a carico dell'altro, la detrazione compete a quest'ultimo per l'intero importo. Se l'altro genitore manca o non ha riconosciuto i figli naturali e il contribuente non è coniugato o, se coniugato, si è successivamente legalmente ed effettivamente separato, ovvero se vi sono figli adottivi, affidati o affiliati del solo contribuente e questi non è coniugato o, se coniugato, si è successivamente legalmente ed effettivamente separato, per il primo figlio si applicano, se più convenienti, le detrazioni previste alla lettera a);”
Accettazione precompilata
Inoltre, sempre a supporto della redazione dei modelli dichiarativi l’Agenzia delle Entrate ha reso note le linee guida operative in caso di accettazione del modello dichiarativo precompilato con, o senza, modifiche.
Nel documento sono distinte varie casistiche:
Assenza di precompilata
In questo caso è obbligatorio acquisire e controllare tutta la documentazione probatoria e le autocertificazioni alla base del rilascio del visto di conformità.
Accettazione della precompilata senza modifiche
In questo caso, oltre al modello 730 firmato, sarà sufficiente acquisire il nuovo modello di autocertificazione predisposto firmato dal contribuente oltre alle certificazioni reddituali.
Accettazione della precompilata con modifiche
Anche in questo caso è obbligatorio acquisire e controllare tutta la documentazione probatoria, anche se alcuni adempimenti possono essere ridotti per quanto riguarda le spese mediche.
Infatti, invece di presentare la documentazione completa delle spese mediche sarà sufficiente acquisire sia il nuovo modello di autocertificazione predisposto firmato dal contribuente, sia il prospetto dettagliato in formato pdf disponibile nel STS sistema tessera sanitaria.
Anche in questo caso è stata allegata un’autocertificazione che si ritiene essere molto utile per l’adempimento citato.
Autocertificazione
(ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445)
Il/la sottoscritto/a ……… C.F. ……… ai fini del riconoscimento delle detrazioni e deduzioni per l’anno d’imposta 2022, consapevole delle sanzioni civili, penali e fiscali nel caso di dichiarazioni non veritiere e falsità negli atti richiamate dagli artt. 75 e 76 del D.P.R. del 28 dicembre 2000, n. 445, con la presente autocertificazione
dichiara
(luogo e data) ………
In fede
(firma leggibile) ………
Si allega fotocopia (fronte-retro) del documento di riconoscimento in corso di validità
Riferimenti normativi:
Sullo stesso argomento:Modello redditi PFFamiliari
Questo documento fa parte del FocusDICHIARATIVI 2023
Chi ha redatto il documento 'Raccolta dati Persone Fisiche 2023. Dichiarazione dei redditi delle persone fisiche per l’anno 2022'?
Il documento è stato curato da Mauro Nicola.
Quali soggetti sono obbligati alla tenuta delle scritture contabili?
I titolari di partita IVA sono obbligati alla tenuta delle scritture contabili, anche nel caso in cui non abbiano conseguito alcun reddito.
Chi può presentare il modello Redditi PF 2023 anche se non obbligato?
Anche se non obbligato, un contribuente potrebbe scegliere di presentare ugualmente il modello Redditi PF 2023 al fine di far valere oneri sostenuti, detrazioni o deduzioni non attribuite, oppure per chiedere il rimborso di eccedenze di imposta risultanti da dichiarazioni presentate negli anni precedenti.
Quali sono le principali novità del modello redditi PF 2023, relativo al 2022?
Una delle principali novità riguarda la detrazione per figli a carico, la quale spetta solo per i figli con 21 anni o più dal 1° marzo 2022. Per i figli di età inferiore, esse sono state sostituite dall’assegno unico erogato dall’INPS a seguito di apposita richiesta.
Cosa significa accettare la dichiarazione 730/2023 precompilata senza apportare alcuna modifica?
Accettare la dichiarazione 730/2023 precompilata senza apportare alcuna modifica significa presentare la dichiarazione 730 precompilata senza effettuare alcuna modifica, ai sensi dell’art. 5, comma 1, D.Lgs. 21 novembre 2014, n. 175.